lunedì 20 luglio 2009

14. La trasformazione delle emozioni in energia.

14. La trasformazione delle emozioni in energia.

Tutto, assolutamente tutto, è una manifestazione dell'amore infinito oceano di coscienza, compresa la fatica. Se si capisce questo, si sarà in grado di utilizzare la sua energia. Quando siamo stanchi, quindi, piuttosto che stupidamente dimenticare a dormire, a lavorare con fatica.
In primo luogo, si riconosce che un testimone non si stancano. Percezione di noi non ha nulla a che fare con i sentimenti o emozioni, che egli percepisce, è sempre libero di essi. Testimone oculare - nessuna percezione di colore puro. Egli dispassionately come specchi in cui il mondo interiore ed esteriore. Senti, per rimuovere un attimo la sensazione di fatica e di diventare un testimone imparziale alla condizione.
Poi vedremo che la stanchezza - si tratta di pura energia, che si manifesta in quella forma. Allo stesso modo, può manifestarsi in forma di tutte le altre sensazioni. Poi ci si concentra sulla sensazione di stanchezza, si apre e consente di lui profondamente dentro di sé. Non stiamo cercando di spegnere, accendere, voluto o di distanza, come è solito fare, ma appartiene interamente a fatica.
Entrare in stato di proseguire e passare attraverso di essa. Immaginate la fatica come una nuvola grigia che heap su di noi. Quando abbiamo aperto e passare attraverso di essa, possiamo vedere che dentro le nuvole, e dietro di lui - pura luminoso oceano.
La sensazione di stanchezza che cambierà. Si comincia a dissolversi nel pubblico la percezione. Quanto più ci supera a fatica, pur mantenendo l'attenzione e l'apertura, meno di essa rimane.
Infine, si dissolve completamente in fatica i testimoni, vai attraverso di esso. E poi scoprire che cosa è "fatto". Affaticamento, come nessuno dei nostri Stati, una girandola di incandescente nella coscienza infinita che sta dietro tutto ciò che si vede, ascoltare, sentire o percepire. Questo campo - blocchi del cosmo, che non abbiamo il sospetto è stato creato da prendere immagine fuorviante della realtà.
Solubile fatica in una chiara percezione del pubblico, e le catture del principio di questo lavoro, siamo in grado di trasformare ogni esperienza negativa - la rabbia, irritazione, depressione - in energia.
Non c'è bisogno di premere il emozioni negative. Aperto a qualsiasi di queste condizioni ed è solubile in spazio aperto per la sensibilizzazione. Poi vediamo il negativo come l'energia pulita che viene percepita come una condizione negativa, in virtù di determinate cause karma. Energia, che costituiscono il più pesante di Stato, tornerà alla sua base e pereletsya gioia di vivere.
Essendo stato quindi l'accesso alla base, nascosta in una qualsiasi delle nostre esperienze, diventiamo padroni del loro membri. Quanto più è forte la sensazione o un'emozione, il più facile accesso per l'energia, che crea, e maggiore è la forza viene rilasciato. In rabbia o frustrazione raggiunto uno molta più energia rispetto alla noia e sconforto.
Una volta che si impara a sciogliere i sentimenti di consapevolezza, l'esperienza negativa di Stati nazionali per noi divertente gioco di caccia o per la forza. E poi arriva una nuova consapevolezza che tutto ciò - questa forma di energia della coscienza, la stanchezza e anche la malattia.
Buone condizioni, emozioni di gioia o di piacere naturalmente tendono ad espandersi. Da qui l'espressione "la gioia ci travolga". È possibile migliorare consapevolmente questo senso di un overflow o di espansione, appena fusi con o trasferiti al moto ondoso, fino a quando non scompaiono.
Possiamo essere veramente felice solo quando non lo fanno. Happy persone naturalmente dimenticare su di te. Un gioioso senso di autostima è riversato in mare samosvetyascheysya di energia, perché la gioia è l'essenza del mare.
Mentre la pratica di trasformare le emozioni in energia e garantire la sua efficacia, non dobbiamo dimenticare che questa pratica è duplice. Ci rimane un senso di separazione di "io" e che è. Anche l'esperienza della gioia rimane un residuo senso di "io" ed è "felice" che è "Io" sentire.
Pertanto, ad esempio, così come tutte le altre pratiche sono preliminari per quanto riguarda la condizione di dualità, in cui nessuno e niente alla pratica. Comprende tutte le unità dello Stato, non essendo uno di loro. Nello stesso mare come fonte di tutti i torrenti e fiumi non è un fiume o ruscello.
Misteriose in natura, la dualità non è un mistero e il sentiero che conduce ad essa. Calcolare il prossimo passo su questa strada è impossibile. In principio era timido come un uccello, che sabato su un ramo, e la prossima seconda non lo è. Al centro di esso come un ombra, che è sempre vicino. Alla fine, se, come valanghe, che demolisce tutto il percorso.

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